Sono state tantissime le emozioni che abbiamo vissuto insieme ieri, ricordando Hyso a 25 anni dalla sua morte per mano di caporali.
Nessuna retorica, ma tanta parole dense, pesanti, poetiche, piene di dolore e di speranza allo stesso tempo.
Non possiamo che ringraziare la Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, nella persona del Vescovo, don Fabio Ciollaro, e la Caritas Diocesana Cerignola-Ascoli Satriano l’Ufficio Caritas,in quella di Don Pasquale Cotugno, per aver voluto inserire questo anniversario nel programma della Festa Patronale.

Grazie a Mariantonietta Mennuni e Maria Sica per aver accompagnato le parole degli ospiti con interventi teatrali che sono stati un pugno allo stomaco e una carezza all’anima.

Grazie a tutte e tutti coloro che hanno voluto esserci a tutti i costi per poter mantenere una promessa, quella che ciascuno di noi ha fatto a Hyso, che racconta di un dolore che non deve più essere.

Grazie alla famiglia Telharaj, che è diventata anche nostra.
È stato come ritrovarsi per ricordarci che tutte e tutti siamo responsabili del nostro tempo e degli eventi che lo caratterizzano, nessuno escluso.
Convinti che la giustizia sociale non è utopia, ma una realtà da costruire insieme giorno dopo giorno.



