“Pietra di Scarto” compie 25 anni di utopie concrete

Festeggia il quarto di secolo di attività la Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto” e lo fa in un incontro pubblico dal titolo “Pietra di Scarto: 25 anni di utopie concrete” che si terrà il prossimo 16 novembre a partire dalle ore 10.30 presso il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”.

Il bene confiscato alla mafia, che l’organizzazione gestisce dal 2010, sarà la cornice che accoglierà ospiti come Don Luigi Ciotti, Presidente di “Libera”, Carmine Esposito, Prefetto di Foggia, Ludovico Vaccaro, Procuratore Capo della Repubblica di Foggia, Don Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, Daniela e Paolo Marcone, figli di Francesco Marcone (a cui il bene confiscato è intitolato), Francesco Bonito, neo Sindaco di Cerignola, Don Angelo Cassano e Federica Bianchi di “Libera Puglia” e Toni Mira, giornalista di “Avvenire”.

A fare gli onori di casa Pietro Fragasso, storico Presidente della Cooperativa, che di questi 25 anni ne ha vissuti 23.

“Sia ben chiaro, non si tratta di una auto-celebrazione” – afferma Fragasso – “di cui non sentiamo davvero il bisogno”.

“Chi ci conosce sa bene quali sono le priorità: lavorare costantemente per creare occasioni di inclusione e di sviluppo, capaci di incidere nella vita delle persone, soprattutto di quelle che hanno vissuto e vivono in condizione di fragilità, mettendo al primo posto sempre la nostra stella polare: la costituzione”.

“Se qualcosa abbiamo imparato in questi 25 anni è che nessuna storia è davvero perduta, nessun destino è segnato per sempre!

In questi anni la Cooperativa si è caratterizzata per un forte impegno antimafia sul territorio, caratterizzata da una prerogativa: “Non possiamo pensare che la lotta alla mafia possa esaurirsi in un’azione simbolica” – continua Fragasso

“E’ necessario agire per incidere sulla realtà in cui si opera. E i beni confiscati alla mafia in questo hanno un peso determinante, soprattutto quando diventano catalizzatori di un agire che testimonia l’essenza stessa della legge “Rognoni – La Torre” prima e della Legge 109/96 poi”.

“Abitiamo un territorio complesso, dove le mafie sono state capaci di creare egemonia, sdoganando un modello che ha saputo trovare anche traduzioni politiche, spesso fondate su un disagio sociale importante, portando un Comune ad essere sciolto per infiltrazioni che hanno condizionato la vita democratica di un territorio. Per questo fare antimafia sociale vuole dire essere in grado contaminare il circostante, promuovendo modelli capaci di raccontare elementi di cambiamento possibile: una persona che vive l’esecuzione penale e si riscatta lavorando su un bene confiscato, recuperando autostima e consapevolezza di sé come cittadino e garantendo un sostegno concreto alla propria famiglia, racconta un modello tangibile di antimafia applicata”.

Quest’estate l’avvio del laboratorio di trasformazione del pomodoro, realizzato grazie al sostegno di Fondazione con il Sud ed di altri partner locali e nazionali, come Altromercato e la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia: “Per undici anni – racconta Giuseppe Mennuni, che di Pietra di Scarto è Vice Presidente – abbiamo raccontato il nostro sogno; ora quel sogno è diventato realtà. Un prodotto simbolo dello sfruttamento, il pomodoro, qui si trasforma (in tutti i sensi) in elemento di giustizia sociale e di integrazione, non più in una logica di alternativa ma di autodeterminazione”.

“Abbiamo pensato – conclude Fragasso – ad un momento da condividere con alcuni dei compagni di questo importante viaggio. In particolare siamo felici di aver costruito un rapporto davvero speciale con la famiglia Marcone, che è diventata un po’ anche la nostra famiglia. Francesco, Franco per noi, è una presenza costante del nostro impegno quotidiano. Per questo siamo orgogliosi di poter inaugurare con Daniela e Paolo il nuovo murales dedicato al loro papà, realizzato dall’artista Filippo Toscani, in arte “Rise the cat”, con il supporto, tra gli altri, di ragazzi del percorso U.S..S.M. di Foggia, con cui collaboriamo”.

Per partecipare all’appuntamento, che sarà all’aperto è necessario registrarsi compilando il seguente form: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSfAOUyMVN6qf5…/viewform

In caso di pioggia, l’iniziativa si terrà presso la Sala Ricevimenti “Villa Demetra”. Sarà necessario esporre il Green Pass.