Libero Cinema in Libera Terra a Cerignola: il 17 settembre Cinemovel fa tappa al Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”

Il festival di Libero Cinema in Libera Terra, promosso da Cinemovel e Libera, non si ferma  e, nell’anno della sua quindicesima edizione, si rinnova presentando una nuova formula, un nuovo logo e una nuova sigla, per tenere accesi i riflettori su mafie e corruzione, azione indispensabile per promuovere la costruzione di un nuovo umanesimo fondato sull’affermazione dei diritti universali.

«A causa della pandemia, non sarà possibile montare gli schermi di Libero Cinema nelle piazze italiane. Le ruote del cine-furgone sono costrette a fermarsi» ─ dichiara Elisabetta Antognoni, presidente di Cinemovel.

 «Le ruote possono essere anche di altra natura e lo spirito che caratterizza il nostro viaggio in questo 2020 è ancora più forte. Le radici del nostro albero delle pellicole si sono infatti rafforzate con un fascio di cavi che entra nel mondo digitale. Anche con le ruote ferme l’impegno di Libero Cinema trasforma questo momento di incertezza in un’opportunità per viaggiare ancora più lontano».

Anche in questo Settembre il festival accende lo schermo nella piazza virtuale di MYmovies, media partner del festival, già insieme a Cinemovel Foundation per l’iniziativa Schermi in Classe – #iorestoacasa, per dedicare riflessioni e storie ai diritti del nostro nuovo mondo.

Tappa del Festival il 17 Settembre sarà Cerignola, anche quest’anno scelta come meta dalla Carovana. In particolare la location sarà quella del Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia e gestito dal 2010 dalla Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”.

Prima della proiezione dei film, il Festival propone il format “Diritti al nuovo mondo: Libero Cinema incontra”, uno spazio interattivo condotto da Enrico Fontana, con le interviste a personalità della vita sociale, culturale ed economica di vari Paesi, che ci aiuteranno a “leggere” ciò che sta accadendo intorno a noi, per immaginare una società più equa e giusta e per ri-conoscere la dignità di ogni individuo e la sua centralità in ogni nuova progettazione; un’occasione per allargare lo sguardo a quelle persone e a quei luoghi, che oggi è necessario rimettere al centro.

Titolo della puntata della tappa sarà “UOMINI O CAPORALI?”.  A partire dalle ore 20.45, in collegamento dal Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone” a Cerignola (Fg) si parlerà di lavoro, immigrazione ed integrazione sotto le luci del Festival, con Pietro Fragasso, presidente della Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”, Andrea Paco Mariani, regista del film “The Harvest”,  Marco Omizzolo, giornalista e sociologo, Annamaria Bavaro, “Cooperativa le Agricole” , Fabio Saliceti, “Progetto Sud Lametia Terme”,  Alberto Barbieri, Coordinatore “Medici per i diritti umani” , Nello Ferrieri, “Cinemovel Foundation”. 

Alle 21:30 seguirà la proiezione del film The Harvest di Andrea Paco Mariani (Italia 2017, 73 min): una denuncia del caporalato nella zona dell’Agro Pontino, tra musical di Bollywood e inchiesta (Miglior documentario Noida International Film Festival, selezione ufficiale Delhi International Film Festival e IDFA DOC for sale).

“Accogliere  Cinemovel sul Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone” per noi è una grande festa – afferma Pietro Fragasso –  soprattutto dopo gli ultimi eventi che hanno caratterizzato la vita politica, sociale ed anche “mediatica” di questa città.

In questo tempo strano, incerto, le mafie non hanno smesso di fare affari, anche attraverso lo sfruttamento delle persone in agricoltura, siano esse italiane o straniere. Promuovere il cinema come strumento di denuncia e di lotta, racconta come la cultura continui ad essere un potentissimo vaccino al modello mafioso”.

Si può prenotare il proprio posto su http://www.mymovies.it/live/cinemovel